Recensione: JJRC H28C con camera da 2MP
JJRC H28C
Abbiamo visto le caratteristiche tecniche del quadricottero JJRC H28C nel precedente articolo, ora è il turno di una recensione completa, grazie a GearBest che ci ha gentilmente fornito un esemplare da testare.
Il drone di classe 560mm è disponibile al prezzo di 71,15€.
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Pacco
Il pacco è arrivato in 7 giorni esatti dalla Cina:
C’erano 4 fogli di carta a coprire il tutto, ed infatti la scatola non aveva nessun punto in cui risultava pericolosamente deformata.
Potete seguire le fasi di unboxing su questo video:
Contenuto
La prima cosa che si nota è l’estremo ordine presente nei tre scomparti in cui sono posti i componenti:
Troviamo tutti questi compomenti:
- Manuale in Inglese e Cinese
- Occhiali da sole economici ma belli
- Cacciavite con manico ruotante. E’ il miglior cacciavite inserito in un drone ed è veramente notevole
- 4 bracci con eliche
- corpo del drone con batteria già inserita
- 2 pezzi per il carrello di atterraggio
- 4 protezioni ai rotori
- un caricatore usb che carica nel cavo porta tensioni separate
- un mini lettore di schede usb
- una telecamera con scheda da 4GB
- sacchetto di viti lunghe e corte ()ce ne sono 2 in più di scorta)
- il radiocomando. E’ il classico comando (tipo dei Syma) con leve predisposte per il volo in mode2 ma con un display LCD
Velivolo
Il velivolo ha la particolarità di avere i bracci rimovibili.
L’inserimento nel corpo del drone avviene con una leggera pressione e il distacco lo si fa premendo due bandelle di plastica. Realmente semplice ed efficace. Portarsi appresso questo drone è semplicissimo.
Attenzione solo a rispettare i colori.
La batteria si trova all’interno di uno scomparto che purtroppo è avvitato con una vite (oltre ad avere un incastro). Sicuramente questo aiuta a tenere la camera che va agganciata su questo sportello ma complica (perchè se cade la vite mentre siete su un prato non la trovate più) il cambio di batteria o la ricarica.
La telecamera entra ad incastro sul suo alloggiamento e ha ben due cavi da agganciare, dato che può essere mossa in alto ed in basso col telecomando.
Il carrello di atterraggio si incastra con due ganci ed ha una piccola vite di fissaggio che a mio parere è troppo piccola e ripetuti atterraggi la possono rendere lasca tanto da far piegar leggermente il carrello da un lato.
Invece le protezioni che hanno due viti di fissaggio sono pressoché immobili nella loro sede ed è facilissimo installarle.
Prova
Diciamo subito una cosa: la prova è stata effettuata in una giornata molto ventosa, con vento che soffiava da destra a sinistra rispetto a questo video (abbiamo utilizzato sempre la velocità massima selezionabile tramite la pressione del pulsante a sinistra):
Come si può vedere dal video questo drone effettua i flip senza perdere molta altitudine (basta premere il pulsante a destra del radiocomando) e in particolare mi sono accorto che verso la fine delle batteria dopo un flip il radiocomando emette dei bip più o meno prolungati per avvertire di non effettuare nuovamente la manovra fino a bip terminati.
Questo drone merita di essere usato anche solo per la grande luce multicolore posteriore di cui è dotato (oltre ad altre 6) perchè permette di riconoscere l’orientazione anche a grande distanza.
Inoltre da verde diventa rossa quando la batteria si sta esaurendo (consiglio di atterrare subito perchè poco dopo il drone diventa ingovernabile perchè inizia a precipitare come si può vedere nella parte finale del video).
L’headless mode si attiva tenendo premuto a lungo il pulsante per le riprese video e funziona perfettamente. Invece il ritorno a casa automatico (RTH) sembra poco efficace perchè ha sbagliato la traettoria di ritorno finendo a 20 metri di distanza.
Riguardando le immagini mi sentirei di dire che il RTH merita una seconda chance: come si può vedere dal video avevo portato il drone avanti a destra, ovvero contro vento, per cui il drone avanzava meno di quello che ci si aspettava in assenza di vento e il software può quindi aver calcolato male la reale distanza percorsa per applicarla al ritorno.
Riguardo alla camera in dotazione, sicuramente il sistema di orientazione automatico della stessa tramite radiocomando permette di ottenere ogni genere di ripresa (sicuramente la versione Wifi con immagini in real time se ne avvantaggia). Si può vedere nel video come la camera mantenga l’orientazione impostata quando muovo il drone da fermo.
Il display LCD mostra in ogni momento se si sta facendo un video o si sta scattando una foto e questo è molto utile, perchè ad esempio sui Syma questo non c’è e si va ad occhio).
La qualità della camera è in linea coi modelli concorrenti sempre da 2MP, offrendo dettagli un pò sgranati pur essendo ad alta risoluzione. Con poca luce (nuvoloso) ha qualche difficoltà di messa a fuoco sui soggetti vicini.
Conclusioni
Questo drone è realmente interessante:
- Bello: appena montato conquista subito l’occhio e le dimensioni sono paragonabili al Syma X8C)
- Luci per orientarsi realmente efficaci
- Ottima autonomia essendo molto leggero
Per contro ha dei difetti migliorabili
- Il carrello di atterraggio ha una sola vite di fissaggio e può leggermente inclinarsi durante gli atterragi (il baricentro è molto in alto , per proteggere la camera, per cui i lunghi piedi del carrello tendono a farlo ribaltare).
- Per togliere la batteria bisogna svitare una vite (sui campi rischiate di perderla, perciò fatelo sopra una borsa o sacchetto di plastica).