Recensione: Eachine 3D X4 con volo 180°
Eachine 3D X4
In questa scheda prodotto avevamo elencato le caratteristiche del nuovo nato in casa Eachine: il quadricottero 3D X4 che vanta la possibilità di volare rovesciato!
Sono sicuro che in molti avranno pensato a come possa avvenire questa “magia” e se realmente funziona… perciò solo una prova reale può sciogliere ogni dubbio!
Grazie a Banggood che ci ha gentilmente recapitato un drone 3D X4 per poterne saggiarne le caratteristiche, possiamo attuare una recensione particolareggiata sul velivolo per trovarne pregi o eventuali diffetti.
Pacco
Sebbene la Cina possa sembrare molto lontana, ciò non significa necessariamente che i tempi di consegna siano lunghi: il pacco è arrivato in soli 15 giorni, ovvero 3 giorni in più di una spedizione analoga dall’Inghilterra!
Come ogni altro pacco spedito da Banggood, tutto il contenuto è racchiuso in una sacchetto di plastica nero molto resistente che garantisce l’anonimato nel contenuto ivi persente.
Dentro al sacchetto troviamo che la scatola con il prodotto è avvolta in due giri di tessuto non tessuto di plastica che conferisce una ulteriore protezione.
Contenuto
Aprendo la scatola si nota subito il drone racchiuso in un coperchio protettivo plastificato trasparente della forma sagomata anche attorno alle eliche.
Togliendo il blocco contenente il drone, sotto c’è un separè di cartone, al di sotto del quale si nota la presenza del radiocomando e di una bustina contenente il caricabatteria usb, eliche di scorta e due ricambi per le leve del radiocomando.
Il radicomando è racchiuso dentro ad una scatoletta sagomata in plastica molto aderente, per cui l’estazione richiede un certo lavoro (conviene fare leva nella parte inferiore del radicomando).
Il radicomando è molto leggero forse perchè realizzato con plastiche sottili, ma si nota subito che gli stick hanno un tocco molto buono.
Il display LCD è invece perfetto perchè mostra in tempo reale la % di potenza che stiamo erogando, oltre allo stato di ricezione, della batteria e dei trim impostati sui 4 controlli di volo.
Estraendo il drone dal suo alloggiamento si nota subito la sua estrema leggerezza (ricordamo che il tutto pesa solo 32g, compresa la batteria).
Non so se sia una impressione tattile relativa al poco peso od ottica vista la forma sottile (con i lunghi bracci che ricordano vagamente quelle di un ragno), ma la senzazione è che il drone sia fragile.
Questa risulta invero una impressione totalmente errata, perchè alla prova dei fatti la resistenza mostrata dal velivolo è encomiabile, come vedremo durante la prova.
Prova
Il primo dubbio che può assalire è come si accende il velivolo! La risposta è semplice: bisogna collegare la batteria al cavetto di alimentazione.
Molti storceranno il naso per questo, ma questa è la classica operazione che si esegue normalente su droni con batterie molto più potenti, come a 3S o 4S e che costano 20 volte di più. Inoltre anche nei droni che hanno il pulsantre di accensione per caricare la batteria spesso bisogna staccare il cavetto, pertanto l’operazione non è così strana.
Volendo è possibile togliere facilmente la batteria dal suo aggiornamento per inserirne una già carica per prolungare le sessioni di volo.
Appena alimentato i 4 led iniziaranno a lampeggiare in attesa di collegarsi al ricevitore. Per far questo bisogna agire sul pulsante centrale del ricevitore e poi azionare il gas in avanti e riportarlo indietro. A questo punto il drone è pronto al volo.
Diciamo subito la prima cosa: i led sono posizionati verso il basso e durante il volo diurno sono pressochè non visibili (tranne quando si vola radente al terreno che viene illuminato da essi). Questo non impedisce di capire l’orientazione del drone, grazie alla forma a punta e per le eliche colorate differenti tra anteriore e posteriore.
I led possono essere accesi e spenti agendo sul pulsante più in basso a destra.
Invece i tre pulsanti a sinistra selezionano la velocità al 20%, 60% e 100%. Attenzione: appena atterrate, questo settaggio si resetta, pertanto ricordatevi sempre di reinserirlo, altrimenti dal 20% passate al 100% ad ogni ripartenza.
Le 4 levette (due orrizzontali e due verticali) servono invece come regolazioni fine della velocità dei motori qualora il velivolo manifesti una deriva in una qualche direzione. Ogni pressione è accompagnata da un bip.
Questi settaggi rimangono ad ogni riaccensione del radicomando perchè probabilmente vengono salvati in una memoria non volatile. Un vero tocco di classe dunque, così non dovrete rimettere mano ai settaggi ad ogni riavvio.
Il trasmettitore è settato in MODE 2, pertanto i comandi sono:
- Leva di sinistra, avanti e indietro: alza e abbassa il drone
- Leva di sinistra, sinistra e destra: ruota a sinistra e destra il drone
- Leva di destra, avanti e indietro: muove in avanti o indietro il drone
- Leva di destra, sinistra e destra: trasla il drone a sinistra e destra.
Appena si prova a volare, qualunque sia la modalità selezionata, si constata che il drone è molto reattivo! Col 100% parte e si allontana velocemente. Sicuramente questo deriva dal peso leggero e dai motori molto potenti.
Questa reattivita implica che in spazi ristretti, sia all’interno che all’esterno e facile perderne il controllo e finire contro un ostacolo anche se si ha una certa esperienza di volo: la caduta è quasi ineviabile, ma il drone nonostante le botte prese si è sempre rialzato senza problemi.
Dopo una prima sessione di volo si è passati a ricaricare la batteria utilizzando il cavetto usb in dotazione. Qui purtroppo abbiamo riscontrato un piccolo problemino: dopo due ore che era in carica con l’indicatore led sempre acceso, ci è balenata l’idea che forse l’adattatore non funzionava. In effetti in tutto quel tempo la batteria non si era caricata di niente.
Per proseguire le prove abbiamo utilizzato quindi un altro caricabetteria usb, in ogni caso si tratta di un componente facilmente sostituibile a meno di 1€.
Volo rovesciato
Prima di cimentarsi nel volo rovesciato è lecito chiedersi come il drone può effettuare questa operazione. Dal punto di vista teorico esistono due sistemi:
- il primo prevede di avere un passo (pitch) variabile
- il secondo di invertire il senso di rotazione dei motori e di utilizzare eliche simmetriche.
In questo caso ci aspettiamo che sia stata adottata la seconda soluzione perchè è la più economica, visto il prezzo del prodotto.
Purtroppo il punto debole di questo drone è solo uno: il manuale è molto molto stringato. Ovviamente è in Inglese e non in Italiano, ma non è questo il problema.
Ci sono i due pulsanti laterali a sinistra e destra. Il primo chiamato D (Orientation Mode) e il secondo E (Roll).
Premendo E compare la scritta 3D sul display, mentre premendo D si sentono dei bip continuativi.
Dalle varie prove effettuate mi sembra di capire che il tasto E da solo serve per fare un giro di 180° al drone, mentre se accostato al tasto D permette di mantenere il volo rovesciato. Quindi se usate solo il tasto E dovete stare attenti di non far precipitare il drone dopo il flip.
C’è però da dire che premendo il tasto D appare nel LCD la scritta Easy, forse a significare modalità facilitata: potrebbe essere quindi che sia più semplice mantenere il volo rovesciato perchè c’è una facilitazione del comando.
Al momento non riesco a mantenere il volo rovesciato per più di 5 secondi, questo perchè i comandi risultano invertiti (in questo punto il manulale elenca bene cosa accade coi comandi invertiti), ma la difficoltà sta nel fatto che non si è abituati a questo tipo di volo.
Solo con altre sessioni di volo si riuscirà a prendere padronanza di questa nuova interessante modalità.
Conclusioni
Il drone è reattivo, molto molto reattivo. Per questo penso non sia adatto come primo acquisto per chi non ha mai pilotato a meno che non ci si abatta ai primi crash e si perseveri nel provare (in caso contrario il rischio è che si trovi troppo difficile il pilotaggio e abbandoni la nuova passione sul nascere).
Lo trovo invece realmente avvincente per chi ha già pilotato altri droni. Appena si prende un pò più di confidenza la reattività diventa il suo punto di forza e si riescie pure a pilotare in presenza di vento.
Il volo rovesciato invece richiede di essere molto molto esperti di volo e in un certo senso se si pilota con successo questo drone non si avrà difficoltà a pilotare droni con motori brushless ben più potenti.
Nel complesso il drone si è mostrato molto resistente alle cadute con l’unica incognita data dalla possibile durata dei motori. I motori infatti sono molto molto caldi durante il volo, cosa che può diminuire la loro vita utile più velocemente (in ogni caso i motori, come le eliche ed anche la scocca/telaio sono disponibili sfusi come pezzi di ricambio a basso prezzo).
Per chi è interessato ad acquistare questo drone ricordiamo che attualmente è in vendita a 36,21€ presso http://goo.gl/i6vkMt ma per i nostri lettori fino al 01/07/2015 c’è la possibilità di usufruire di un codice sconto di 5,43€ inserendo il codice promozionale ea3dx4, portando il prezzo finale a €30.78€.
Più mi abituo e più diventa facile pilotare il velivolo nel volo rovesciato.
Anzi direi che il drone risulta più stabile e facilmente manovrabile quando è in volo rovesciato!
Quanto a velocità ad occhio è il doppio più veloce del Syma X5C in modalità alta velocità.