Recensione: Syma X5C-1 Explorers
Syma X5C-1 Explorers
Il drone Syma X5C-1 Explorers è un quadricottero di cui abbiamo analizzato le caratteristiche tecniche in questo articolo (http://xdrone.altervista.org/xdrone/drone-quadricottero-syma-5xc5xc-1-explorers) di cui si consiglia la lettura preliminare a questa recensione.
Ordine
Il velivo è stato ordinato online tramite una ricerca su ebay per avere una disponibilità in Italia. Tra le varie possibili alternative, la scelta è ricaduta su questa inserzione relativa al negozio DETECTIVE STORE.
Il prezzo del drone comprese di spedizione è stato di 95€ e a formare questo prezzo ci sono questi punti da sottolineare:
- Il drone è stato spedito con corriere espresso con consegna a 48 ore
- Viene fornita una ulteriore batteria originale da 500mAh
- Micro SD da 4GB per la telecamera
- Il drone viene spedito dopo essere stato verificato e collaudato (come vedremo in seguito), evitando quindi di avere sgradite sorprese di componentistica diffettosa.
L’ordine è stato effettuato il giovedì 22 Gennaio 2015, il drone è stato spedito la mattina del 23 ed è arrivato a destinazione lunedì 26 Gennaio.
Pacco
Il pacco arrivato era ricoperto da un sacchetto di nilon molto resistente che lo ha reso perfettamente anonimo.
All’interno del sacchetto c’era direttamente la scatola del drone, senza ulteriori imballaggi.
La scatola di cartone esterna contiene all’interno un adeguato imballaggio in polistirolo che contiene tutti gli elementi: sul lato antetiore il drone e il radiocomando e in quello inferiore tutta l’oggettistica a corredo.
Contenuto
Estraendo tutto il contenuto dalla scatola, troviamo il seguente materiale:
- Il drone
- Il radiocomando
- Manuale in Inglese
- Cacciavite
- Caricatore usb
- 4 eliche di ricambio
- 1 batteria aggiuntiva oltre a quella già montata (ma non collegata) sul drone
Il manuale è molto stingato, ma risulta adeguato per chi ha una certa dimestichezza coi i Droni.
Il comando ha un piccolo display LCD che mostra lo stato dei rotori, della batteria e di quanto stiamo spingendo negli stick.
Prova
Per iniziare la prova del drone, dato che è già perfettamente tarato e montato, ci serve solo inserire la batteria nel suo alloggiamento. Qui ci accorgiamo che per sicurezza la telecamera è fissata con una fascetta di plastica per evitare che possa staccarsi durante il trasposto e pertanto va rimossa.
Notiamo adesso che per far scorrere il coperchio del vano batteria dobbiamo per forza fare pressione sulla telecamera, pertanto bisogna andare cauti per non fare troppa pressione sulla telecamera.
L’attacco dei poli della batteria al drone tramite il piccolo jack è molto semplice, magari può essere un pò difficoltoso da staccare (ma dipende da batteria a batteria), perchè se è un pò duro da staccare si rischia che dal movimento si faccia saltare fuori dalla sede lo sportellino.
In effetti lo sportellino è relamente sottile e ha solo dei piccoli perni di plastica per fare il movimento, quindi il consiglio è di fare l’operazione con calma per non rischiare di rovinare la plastica.
Nel comando dobbiamo invece inserire 4 batterie AA (non fonite), aprendo lo sportellino fissato sul retro da una vite (usando l’apposito cacciavite).
Conviene a questo punto installare su ogni rotore l’apposita protezione di plastica per le eliche che si aggancia tramite un mini vite (attenti a non sofrzare troppo per non spanare la plastica)
Il drone is accende tramite un piccolo interrutore posto sul retro, mentre il comando da un grosso pulsante centrale a scorrimento.
Per armare il drone dobbiamo posizionare la leva del gas in avanti e poi indietro (sentiremo un bip e le luci lampeggianti del drone diventeranno fisse).
Appena iniziamo a manovrare il drone ci accorgiamo che sta funzionando in MODE 1, pertanto bisogna operare come scritto sul manuale per averlo in MODE2.
Il drone si presenta subito molto stabile ed eventuali derive si possono modificare al volo con opportuni tasti sul comando. Invece non si nota una marcata differenza di velocità tra modalità principiante ed avanzata che si possono attivare col tasto in altro a sinistra del comando: l’impressione a caldo è che sia veloce per il volo indoor e lento per quello outdoor, anche se dopo un pò di prove si prende meglio confidenza col drone.
La funzionalità rotazione 3D che si esegue premendo un pulsante funziona benissimo e l’acrobazia viene eseguita nel verso in cui sta andando il drone (anche traslazione).Attenzione però ad essere alti almeno 2 metri da terra (il manuale partla di 3metri) perchè il calo di altezza che ne deriva è consistente.
Quando la batteria si sta esaurendo il drone lo segnala con i led lampeggianti e si ha giusto il tempo di far calare il drone. Quello che è pericoloso però è che anche ponendo il gas su 0, le eliche continuano a girare! Quindi se lo fate atterrare su un campo con erba, vi ritrovate che le eliche continuano a girare attorcigliano l’erba attorno (per fortuna c’è una protezione che blocca l’elica se c’è resistenza, ma se si poteva evitare era meglio).
La resistenza della scocca agli urti dei principianti è notevole, così come le cadute da una certa altezza (in questo aiuta anche il carrello che protegge la telecamera dal contatto col suolo). In effetti se non si prende un pò di mano nel volo indoor è molto facile far prendere delle botte al carrello mentre si scende.
Telecamera
Sicuramente uno dei punti salienti del drone è la possibilità di scattare foto (tramite un tasto) o di registrare video (sempre usando lo stesso tasto ma in direzione contraria).
Prima di mostrare alcune foto (tra cui quelle di test effetuate dal negozio) e video, mettiamo in evidenza questi punti:
- Con poca luce scordatevi di usare la camera: foto e video sono quasi non visibili.
- L’audio viene registrato ma il rumore dei motori copre pressochè tutto ciò che udite.
- Le foto vengono scattate a 2560 x 1440 pixels e la qualità è mediocre (ma non paragonabile con foto scattate da qualsiasi cellulare).
- I video sono accettabili se si mantiene il drone il più fermo possibile, mentre durante le manovre si nota una perdita di frame (l’ultimo video mostra una manovra di rivoluzione 3D).
Conclusioni
Se vi basta qualche ripresa senza pretese, la telecamera di cui è dotato il drone è giusto sufficiente per lo scopo, purchè il tutto venga effettuato in condizioni di luce diurna.
I led molto luminosi del drone permettono di poter volare con poca luce, mentre in condizioni di forte luce difficilmente riescono nell’intento di segnalare la batteria scarica.
I minuti di volo sono sugli 8, considerando la telecamera in funzione santuarimente per scattare foto e video durante il volo.
Facile e stabile (in assenza di vento) da pilotare, il drone è una ottima scelta per chi vuole entrare nel mondo dei droni.
Da segnalare che sul drone possono essere installate batterie da 600mAh al posto delle originali da 500mAh e su alcuni shop vengono forniti kit con 4 o 5 batterie dotati di un unico caricatore per agevolare l’operazione di carica (i tempi di carica sono di quasi 90 minuti).
scusatemi vorrei un’informazione dovrei comperare due droni è il modello X5C-1 mi piace solo che ho paura di aver problemi con i radiocoamandi quando i droni sono accesi entrambi. qualcuno sa dirmi se i protocolli di trasmissione dei radiocamandi sono identici ????? grazie
Ciao, normalmente questi droni implementano protocolli per ridurre l’interferenza con altri velivoli anche se dello stesso modello.